Matteo Lo Greco

Dopo aver concluso il suo percorso universitario (scienze politiche) Matteo Lo Greco abbandonò la Sicilia e si trasferì a Lisbona per poter frequentare l’Accademia di Belle Arti. Nella capitale portoghese, oltre a dar finalmente sfogo al suo talento artistico, divenne un promettente allievo del pittore Hilario Lopes e dello scultore Antonio Durante con cui collaborò in diverse occasioni. Infine entrò a far parte della Società Nazionale di Belle Arti del Portogallo.

Successivamente si stabilì a Venezia, dove aprì una galleria prima nei pressi della Fenice ed in seguito tra San Maurizio e Santo Stefano. In quelle sale iniziò ad esporre le sue opere per poi inserirsi nel panorama artistico locale ed estero, partecipando ad una lunga serie di eventi e di mostre. Le sue sculture bronzee, influenzate dalla cultura greca ed ispirate ai diversi aspetti dell’animo umano e delle forze naturali, iniziarono infatti a diffondersi nelle gallerie e nei musei americani (Los Angeles e New York), cinesi (Pechino e Shanghai) ed europei (Arte Fiera a Bologna, Gran Palais a Parigi e Ca’ Pesaro a Venezia). Tuttora i prodotti della sua arte astratta occupano con eleganza gli spazi espositivi di una nutrita schiera di collezionisti e di enti in diverse zone del mondo.

Nel 2021 Matteo Lo Greco ha infine deciso di inserirsi all’interno del contesto emiliano aprendo a Bologna una succursale della galleria veneziana. Questa sua scelta nasce dall’idea di legare la sua arte ad un territorio culturalmente ricco e dal desiderio di creare un luogo in cui poter dar vita ad un’avvincente interazione tra le sue opere e quelle di altri artisti. La seconda sede dello Studio Aoristico è effettivamente un’elegante estensione dall’associazione culturale di Matteo Lo Greco, che in pochi anni ha già organizzato un gran numero di eventi e di mostre. Tra queste ricordiamo quelle tenutesi a Ca’ Pesaro (2007) ed ai Magazzini del Sale di Venezia (2008).

Articolo di Filippo Longo.

L’Arte di Matteo Lo Greco

In ogni rappresentazione scultorea del maestro Matteo Lo Greco troviamo svariate sfumature di origine greca, ciascuna intrappolata nei suoi personaggi astratti e volanti. Non è necessario conoscere a memoria la storia del mondo ellenico per capire che queste figure danzanti rappresentate dallo scultore sono impregnate di sapore filosofico essenzialmente greco. In particolare dalla Magna Grecia, dove il maestro è nato e cresciuto, dove tutto ebbe inizio. Già dal suo cognome, Lo Greco, è possibile infatti intuire che la sua anima sia divisa in diverse divinità greche, si potrebbe quasi denominarlo Il Greco. In realtà l’arte del maestro è presente fisicamente in tutto il globo, oltre ad aver un’anima greca, i suoi volti sono tratti da molteplici culture, religioni ed usanze. È possibile contemplare le sculture bronzee di Lo Greco tra i giardini innevati dell’Austria, della Francia, della Germania, della Norvegia o nei caotici quartieri di Los Angeles, di New York e di Toronto, fino ad arrivare in Cina.

La sua fonte d’ispirazione proviene, oltre che da un innato bisogno di esprimersi in arte, soprattutto dalla natura in tutta la sua potenza ed in ogni suo momento. Talora è la Notte (la Pigra) a suggerire pensieri profondi e rivelatori, portando con sé la Luna (la Gorgonia) che tenta gli occhi umani con immagini profondamente personali ed oniriche, a volte è invece la Primavera (la Fiorente) che con il suo manto di colori e di sapori diffonde la propria armonia nella mente e nello spirito a tratti annebbiato. Ma, se il fiore si osserva solo da lontano e lo si considera semplicemente come un gambo e dei petali, il tocco della Fiorente è del tutto inutile. In quanto la natura di per sé può risultare grande maestra di vita e narratrice di storie incredibili. E unicamente l’occhio infallibile dell’artista può vedere dentro ad un fiore un mondo intero. Gli artisti sono lupi solitari, avventurieri che riescono a viaggiare anche da seduti sul divano di casa, capaci di cogliere l’essenziale e renderlo confuso, un regalo che non può essere scartato.

Citando ora il maestro Lo Greco: “L’Arte non si può spiegare. Possiamo imparare che l’Arte in ciascun aspetto e forma racchiude dentro di sé il segreto della bellezza”.

Articolo di Teresa Lo Greco.

Percorso Artistico e Lavorativo

2021

Mostra personale “ΕΠΙΦΑΝΕΙΑ” presso lo Studio di Bologna.

Mostra collettiva “Incontri Paralleli” presso lo Studio di Bologna.

Esposizione pubblica della scultura bronzea “La Ballerina” presso il Public Museum di Reading (Stati Uniti).

Apertura dello Studio di Bologna.

2019

“Scultura Errante a Venezia” in Campo Santo Stefano (Biennale di Venezia).

Mostra collettiva dell’Associazione Nazionale degli Scultori Danesi a Ølgod (Danimarca).

Mostra collettiva a Ølsted (Danimarca).

Mostra collettiva a Give (Danimarca).
 
2018

Mostra personale presso lo Studio di Pietrasanta (Lucca).
 
2017

Apertura dello Studio di Pietrasanta (Lucca).

Mostra collettiva dell’Associazione Nazionale degli Scultori Danesi a Ølgod (Danimarca).

Mostra temporanea presso l’Albergo di Villa Laguna (Biennale di Venezia).

Mostra collettiva a Pietrasanta (Lucca) con la partecipazione del sindaco.
 
2016

Creazione del “Cavallo Ellenico”, collezione privata (Messico).
 
2015

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini della Biennale di Venezia.
 
2014

Ampliamento dello Studio di Malamocco.
 
2013

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini dela Biennale di Venezia.
 
2012

Relatore alla conferenza “La Tecnica Scultorea della Fusione a Cera Persa” presso il Circolo Culturale G.B. Hodierna (Palma di Montechiaro).

Mostra collettiva presso l’Art Park di Villa Bulfon (Austria).

Partecipazione dell’Associazione Artisti Spa + A all’evento Venice Art Night.
 
2011

Relatore alla conferenza “Parlare per Immagini” presso la Sala
Polifunzionale di Fusine a Zoldo Alto (Belluno).

Mostra collettiva “Sculture Erranti in Val di Zoldo” presso la Sala Polifunzionale di Fusine a Zoldo Alto (Belluno).

Mostra collettiva “Laguna nelle Dolomiti” dell’Associazione Artisti Spa + A presso la Sala Polifunzionale di Fusine a Zoldo Alto (Belluno) con la partecipazione del Sindaco di Venezia (Giorgio Orsoni).

Partecipazione dell’Associazione Artisti Spa + A all’evento Venice Art Night.

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini della Biennale di Venezia.

2010

Mostra collettiva “The Bridge” dell’Associazione Artisti Spa + A presso il Ristorante Centrale (Venezia).

Mostra collettiva “The Bridge” dell’Associazione Artisti Spa + A presso il Centro Culturale Zamek (Poznan).

Partecipazione alla presentazione del libro “Veneziani Famosi” presso la Biblioteca Mondadori di Venezia.
 
2009

Mostra collettiva dell’Associazione Artisti Spa + A presso il Museo d’Arte Contemporanea Ca’ Pesaro (Venezia).

Partecipazione alla presentazione delle proposte per l’EXPO 2010 presso l’Esposizione Universale di Shanghai.
 
2008

Mostra collettiva presso il Place St. Germain de Prés (Parigi).

Lezioni private di pittura a Mariagrazia Desislava Gambino.

Mostra collettiva “Arte in Città” (Jesolo).
 
2007

Mostra personale “Gioia di Vivere – Sculture e Disegni” presso la BB Gallery (Pechino).

Mostra collettiva presso il Shanghai Drama Theater in collaborazione con la
compagnia Purple Star.

Mostra collettiva dell’Associazione Artisti Spa + A presso i Magazzini del Sale (Venezia).

Mostra collettiva “Scultura in Giardino” presso l’Università di Leicester (Regno Unito).

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini della Biennale di Venezia.

Mostra collettiva dell’Associazione Artisti Spa + A presso il Museo d’Arte Contemporanea Ca’ Pesaro (Venezia).
 
2006

Pour Preparer 2010: Mostra in collaborazione con il Ministero della Cultura e dell’Urbanistica di Shanghai (Expo Universale 2010).

Mostra personale presso la residenza privata dei coniugi Athuil-Frey, promotori dell’Associazione Art Valley (Parigi).

Mostra personale organizzata dall’Associazione Art Valley presso il Castello di Larçay (Tours).
 
2005

Fondazione dell’Associazione Artisti Spa + A.

Partecipazione ad Art Shanghai 2005 in collaborazione con Art Event in Paris (Shanghai).

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini della Biennale di Venezia.

Mostra collettiva “The Eros Pelette” a Poznan (Polonia).

Mostra personale presso il Ristorante Centrale (Venezia).

Mostra collettiva “Le Forme ed in Segni” presso il Parco Internazionale della Scultura (Pietrasanta).
 
2004

Mostra personale presso il Museo d’Arte Contemporanea di Ca’ Pesaro.

Lezioni private di scultura a Sara Casal.

Mostra personale presso il palazzo fiorentino di Parte Guelfa.
 
2003

“Scultura Errante a Venezia”, Giardini della Biennale di Venezia.

Apertura dello Studio di Malamocco.
 
2002

Partecipazione alla mostra itinerante di Bruno Tosi (Buenos Aires, New York e Venezia).

2001

Partecipazione alla Fiera Europea d’Arte Contemporanea di Metz (Francia).

Esposizione presso il Chez Olivier Mousson (Parigi).

La scultura bronzea “La Ruota” finisce sulle pagine del giornale “Il Venerdì di Repubblica”.
 
2000

Esposizione personale presso l’Opera Garnier (Montecarlo).

Partecipazione al Salon MAC 2000 presso il Grand Palais (Parigi).

Esposizione personale presso il Palacio des Belles Arts (Città del Messico).

Esposizione presso il Lincoln Center (New York).
 
1999

“Scultura Errante a Venezia”, Riva degli Schiavoni (Venezia).

Mostra personale a Bologna (Villa Mazzacorati).

Onorificenza al merito (cerimonia tenutasi a Palermo in presenza del Sindaco).
 
1997

Creazione del busto in bronzo di G.B. Gianquinto, tuttora collocato all’ingresso del Complesso Sportivo di Venezia.

Partecipazione ad Arte Fiera PAF (Palermo).

Partecipazione al Salon MAC 2000 presso il Grand Palais (Parigi).
 
1996

Mostra collettiva “L’Incrocio dei Venti” presso la sala espositiva dell’Accademia delle Arti di Firenze.

Partecipazione al Salon d’Angers (Parigi).

Mostra collettiva al Casinò Municipale di San Remo.
 
1995

Mostra personale presso la Galleria Naatkin-Berta (Parigi).
 
1994

Mostra personale presso la Gallerie de Hesdin (Parigi).

Partecipazione al Salon MAC 2000 (Parigi).
 
1993

Mostra personale a Bologna (Villa Mazzacorati).

Mostra collettiva presso la Fondazione Coprim (Parigi).

Mostra personale presso la Biblioteca Silvio Mocini (Pianoro).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1992

Partecipazione al Salon de Mars (Parigi).

Partecipazione al Salon Figuration Critique (Parigi).

Partecipazione al Salon MAC 2000 presso il Grand Palais (Parigi).

Mostra collettiva a Levico Termi.

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1991

Partecipazione al Salon de Mars (Parigi).

Mostra personale al Collège Néerlandais Fondation Juliana (Parigi).

Corso di scultura al Collège Néerlandais Fondation Juliana (Parigi).

Partecipazione al Salon MAC 2000 presso il Grand Palais (Parigi).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1990

Mostra all’interno del chiostro della Chiesa di San Pietro (Perugia).

Mostra personale presso le Gallerie René Madec (Quimper).

Mostra personale presso la Galleria L’Incontro (Rovigo).

Mostra personale presso il Teatro Regio di Torino.

Mostra personale presso la Galleria Arte in Cornice (Torino).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1989

Mostra collettiva presso le Gallerie René Madec (Quimper).

Mostra collettiva presso l’Associazione Culturale “Le Colonete” (Venezia).

Mostra personale nei pressi del Lago di Garda.

Mostra personale presso la Galleria Prisma (Verona).

Partecipazione ad Art Expo (New York).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1988

Mostra personale presso le Gallerie René Madec (Quimper).

Esposizione pubblica della scultura bronzea “La Ballerina” a Venezia.

Partecipazione ad Art Expo (New York).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1987

Creazione della “Ballerina”, collezione privata (Florida).

Mostra personale presso la Galleria Marescalchi (Bologna).

Partecipazione all’Art Expo di (New York).

Partecipazione ad Arte Fiera Bologna (Bologna).

Mostra personale presso la Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia).
 
1986

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).
 
1985

Mostra collettiva presso la Galleria Ghirlandina (Modena).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).

Mostra personale presso il ristorante “Paradiso Perduto” (Venezia).

Mostra personale presso la Galleria Graziussi (Venezia).

Mostra personale presso la Galleria Stern (Lucerna).

1984

Ricostruzione del Monumento ai Caduti di Ravanusa (Sicilia).

Mostra personale presso la Galleria Graziussi (Venezia).

Partecipazione ad Arte Fiera (Bologna).

Mostra collettiva presso la Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia).
 
1983

Lezioni di scultura presso il Centro Europeo per la Conservazione dei Beni Architettonici (Venezia).
 
1982

Mostra personale presso il Museum of Contemporary Art (Mirandela).
 
1981

Mostra collettiva presso la Galleria Codilivrio (Lisbona).

“Membro titolare” della Società Nazionale di Belle Arti del Portogallo.
 
1980

Mostra collettiva presso la Càmara Municipal di Almara (Portogallo).

Mostra personale presso la Galleria Codilivrio (Lisbona).