In ogni rappresentazione scultorea del maestro Matteo Lo Greco troviamo svariate sfumature di origine greca, ciascuna intrappolata nei suoi personaggi astratti e volanti. Non è necessario conoscere a memoria la storia del mondo ellenico per capire che queste figure danzanti rappresentate dallo scultore sono impregnate di sapore filosofico essenzialmente greco. In particolare dalla Magna Grecia, dove il maestro è nato e cresciuto, dove tutto ebbe inizio. Già dal suo cognome, Lo Greco, è possibile infatti intuire che la sua anima sia divisa in diverse divinità greche, si potrebbe quasi denominarlo Il Greco. In realtà l’arte del maestro è presente fisicamente in tutto il globo, oltre ad aver un’anima greca, i suoi volti sono tratti da molteplici culture, religioni ed usanze. È possibile contemplare le sculture bronzee di Lo Greco tra i giardini innevati dell’Austria, della Francia, della Germania, della Norvegia o nei caotici quartieri di Los Angeles, di New York e di Toronto, fino ad arrivare in Cina.
La sua fonte d’ispirazione proviene, oltre che da un innato bisogno di esprimersi in arte, soprattutto dalla natura in tutta la sua potenza ed in ogni suo momento. Talora è la Notte (la Pigra) a suggerire pensieri profondi e rivelatori, portando con sé la Luna (la Gorgonia) che tenta gli occhi umani con immagini profondamente personali ed oniriche, a volte è invece la Primavera (la Fiorente) che con il suo manto di colori e di sapori diffonde la propria armonia nella mente e nello spirito a tratti annebbiato. Ma, se il fiore si osserva solo da lontano e lo si considera semplicemente come un gambo e dei petali, il tocco della Fiorente è del tutto inutile. In quanto la natura di per sé può risultare grande maestra di vita e narratrice di storie incredibili. E unicamente l’occhio infallibile dell’artista può vedere dentro ad un fiore un mondo intero. Gli artisti sono lupi solitari, avventurieri che riescono a viaggiare anche da seduti sul divano di casa, capaci di cogliere l’essenziale e renderlo confuso, un regalo che non può essere scartato.
Citando ora il maestro Lo Greco: “L’Arte non si può spiegare. Possiamo imparare che l’Arte in ciascun aspetto e forma racchiude dentro di sé il segreto della bellezza”.
Articolo di Teresa Lo Greco.